L’Olio da olive è tutta salute

L’Olio da olive è tutta salute

Non c’è contesto familiare in cui non si è mai accennato alle virtù salutistiche degli oli da olive. “Prendi un po’ d’olio di oliva, che ti fa bene”, queste le raccomandazioni che si sentivano di frequente, soprattutto se si trattava di migliorare le proprie condizioni di salute. “Un cucchiaino di olio al mattino, e starai in forma”. Bastavano questi suggerimenti, per mettere l’anima – e diremmo anche lo stomaco – in pace.

D’altra parte, l’essere ricavato dalle olive, quindi da un frutto, rende l’olio nutrizionalmente migliore. Oltretutto, occorre ammetterlo, l’essere ottenuto da un frutto, ha in sé i suoi vantaggi.

La natura, per un sistema di autodifesa, procura al frutto le difese necessarie per sopravvivere alle avversità. Nel frutto si accumulano di conseguenza tanti componenti antiossidanti che contribuiscono a proteggere il frutto dagli agenti esterni che ne possono in qualche modo minacciare l’integrità. Ciò non accade invece con il seme, giacché si trova all’interno del frutto, quindi è di per sé protetto. Proprio per questo motivo gli oli da seme, pur nutrizionalmente validi, non sono però equiparabili agli oli da olive. È un fatto di natura, non di marketing.

Le sostanze antiossidanti presenti nel frutto difendono espressamente le olive. Gli alberi generano le sostanze che procurano questi meccanismi di autodifesa. Queste stesse sostanze presenti nel frutto – ve ne sono tantissime: sono oltre duecento quelle censite, dai molteplici nomi – una volta che le olive vengono condotte in frantoio per essere molite e ricavarci l’olio, si trasferiscono in buona parte nell’olio estratto, all’interno del quale poi svolgono, a loro volta, il medesimo ruolo protettivo. L’olio, in ragione di queste molecole, ha una vita più lunga, resiste anche alle alte temperature della cottura. Le stesse sostanze antiossidanti, una volta che vengono assunte dall’organismo, esercitano a loro volta le medesime azioni preventive e di difesa. È un sistema magnifico, e proprio per questo la natura dimostra di essere impeccabile nelle sue dinamiche.

Le sostanze antiossidanti presenti nelle olive e successivamente nell’olio presente nel frutto, non solo proteggono, ma esercitano anche un ruolo preventivo. Non a caso si parla dell’olio da olive come di un functional food, oltre che di un nutraceutico, ovvero di un alimento che esprime sia la propria identità di nutrimento, sia, nel contempo, quella di “farmaco”. Ora, però, a scanso di equivoci, l’olio da olive, come pure ogni altro alimento, non è da considerare come un medicinale, ma è sicuramente un “presidio di medicina preventiva”, questo sì. Ovvero, per essere più espliciti, il ricorso all’olio da olive serve a sua volta per prevenire l’insorgere delle malattie, ma, beninteso, ciò avviene solo in un contesto favorevole, quindi praticando una vita attiva e sana, con tanto movimento, oltre che avendo cura di alimentarsi in modo corretto ed equilibrato. […]

Questo testo è tratto dal Quarto capitolo del libro “Una famiglia per l’olio” scritto da Cristina e Federico Santagata in occasione dei 110 anni della loro azienda e pubblicato da Olio Officina Edizioni

WP to LinkedIn Auto Publish Powered By : XYZScripts.com