La stagione della raccolta

La stagione della raccolta

La stagione di produzione dell’olio d’oliva 2020/21 sta volgendo al termine nel bacino del Mediterraneo, segnata dalla crisi sanitaria del Covid-19 e da importanti sfide meteorologiche durante tutta la fase di raccolta.

Fonti di mercato stimano che la Spagna, il principale paese produttore, avrà una produzione di circa 1.450.000 T, che insieme alla bassa produzione stimata nel resto del Mediterraneo ci darà una produzione mondiale se circa 2.900.000 T (la produzione della precedente annata agraria era di 3.100.000 T).

Anche se non ci sono ancora dati ufficiali, il raccolto italiano sarà generalmente molto buono in termini qualitativi, ma povero nelle quantità, che dovrebbero raggiungere al massimo 180.000 T come conseguenza della significativa riduzione delle principali regioni produttrici di Puglia e Calabria.

Il calo significativo della produzione spagnola, passata da una previsione iniziale di 1.800.000 T a una stima di 1,45 milioni di tonnellate, è dovuto al livello di resa più basso degli ultimi 25 anni, come conseguenza delle condizioni climatiche che hanno condizionato il raccolto, da un autunno caldo e secco a un inverno freddo da record con tempeste, neve e gelo.

In Grecia, i dati rilasciati finora rivelano una stagione mediocre, con una produzione prevista di circa 250.000 T, di cui 100.000 a Creta, dove la qualità si sta rivelando eccellente.

Il raccolto portoghese, colpito da diverse difficoltà come patogeni e infezioni dei frutti, sarà scarso (90.000 T) e caratterizzato da una qualità versata.

Al di fuori dell’Unione europea, la Tunisia dovrebbe produrre da 100.000 a 120.000 tonnellate, con un calo del 70% rispetto al raccolto precedente, mentre la produzione del Marocco dovrebbe raggiungere le 120.000 tonnellate.

Nel complesso, l’offerta limitata di olio extravergine di oliva nei paesi produttori del Mediterraneo e una minore quantità di scorte di riporto (400.000 vs 700.000 T nel 2019/20) hanno creato le condizioni per una tendenza al rialzo dei prezzi alla produzione. Questo non sarebbe successo se la produzione in Spagna avesse rispecchiato le previsioni iniziali. Non appena saranno visibili i primi segni di stabilizzazione del mercato, condivideremo un aggiornamento sull’andamento dei prezzi.

WP to LinkedIn Auto Publish Powered By : XYZScripts.com